Descrizione
L’incenso Tibetano è generalmente più delicato e meno invasivo di altri incensi orientali. Viene utilizzato per profumare delicatamente l’ambiente, purificare e rimuovere energie ristagnanti o negative della mente o dell’ambiente. Favorisce la concentrazione, il rilassamento e la meditazione. Nei templi e nelle case viene utilizzato per il puja (l’adorazione).
Influendo anche sui livelli energetici più sottili, l’Incenso Tibetano favorisce la cura di afflizioni fisiche ed emotive.
L’incenso Tibetano è prodotto esclusivamente in modo artigianale. È costituito da diversi ingredienti a seconda della ricetta. Di seguito solo alcuni degli ingredienti utilizzati: miele, melassa, zucchero, grano, miglio, petali di diversi fiori, erbe medicinali Ayurvediche, legni preziosi come il sandalo e alcune bacche. Tutti ingredienti naturali dalle proprietà medicinali e provenienti dalle montagne dell’Himalaya. Viene essiccato naturalmente e all’ombra per conservarne appieno le proprietà benefiche e viene prodotto seguendo le antiche ricette dei Lama Tibetani guaritori e dei Pandit vedici (insegnanti medici).
Talvolta sono creati in armonia con alcuni mantra o divinità preposte all’ottenimento dei “veicoli della causa”, ovvero secondo lo sciamanesimo per curare afflizioni materiali, psicologiche o spirituali, nonché favorire alcuni accadimenti positivi insieme alla recitazione del mantra collegato.
Proprietà Terapeutiche
ll fine dell’incenso Tibetano è di riequilibrare gli elementi grossolani e sottili del nostro essere, favorendo la meditazione e lo sviluppo armonico della persona nella sua interezza.
L’incenso ha sempre avuto un ruolo importante nella tradizione Tibetana e Indiana, dove viene usato durante le diverse tecniche meditative, di preghiera e terapeutiche, come la visualizzazione, la recitazione di mantra, la cromoterapia e la terapia del suono, utilizzando conchiglie, corni e campane tibetane.
Ma non solo, anche l’occidente vanta l’uso della fumigazione di resine durante i rituali religiosi e di preghiera, nelle chiese e nei luoghi di culto in generale.
Secondo l’antica cultura Ayurvedica il corpo umano e il suo funzionamento si basano sull’equilibrio dei cinque elementi sottili e grossolani che lo compongono: etere, aria, fuoco, acqua e terra; che a loro volta si uniscono in tre diverse miscele dette dosha: vatta o aria, pitta o fuoco e kapha o muco.
L’utilità dell’incenso è quella di contribuire a riequilibrare questi elementi, favorendo in questo modo anche la meditazione. A questo fine vengono create esclusive miscele di erbe per ognuno di questi elementi.